martedì 29 novembre 2011

Sarà distribuita una piccola foresta, cinquemila le pianticelle lungo il fiume

L’anno scorso arrivarono 50 richieste, nel 2011 sono raddoppiate. E così quest’anno il Parco Adda sud regalerà una piccola foresta a lodigiani e cremonesi: saranno cinquemila gli alberi distribuiti a comuni, scuole, giardini e ai privati. La distribuzione inizierà in questi giorni per chi ha fatto richiesta. Le essenze più richieste sono state l’acero, il carpino bianco, il platano, il salice, il pioppo bianco e quello nero, il ciliegio e il frassino. Ci saranno anche alcune decine di tigli, richiesti dal consorzio del Canale Vacchelli, che serviranno a sistemare un filare tra Spino d’Adda e Merlino.Dagli anni Novanta a oggi sono state 60mila le piante messe a dimora grazie al Parco Adda sud: una parte di queste purtroppo è morta in quanto non sempre si è provveduto ad irrigarle nei mesi della siccità estiva. Delle prenotazioni già accolte, la metà è dei comuni e il resto di privati. «Questi alberi - spiegano i tecnici dell’ente di tutela ambientale - servono anche a ripristinare i corridoi verdi di collegamento fra le aree boscate lungo il bacino dell’Adda sud. Solo considerando il percorso del fiume si tratta di oltre 70 chilometri di verde per ogni e servono a garantire l’equilibrio naturale anche delle specie animali e insetti che possono spostarsi sul territorio senza fare lunghe traversate allo scoperto sui campi». «Il nostro territorio non è a naturale prevalenza di boschi ed è per questo che la tutela del patrimonio arboreo risulta ancora più importante - spiega il presidente del Parco, Silverio Gori -. Le richieste che arrivano sono un ottimo segnale dell’attenzione verso l’ambiente».Fonte: Il Cittadino

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