Il 92% degli Italiani vuole il fotovoltaico

Gli italiani guardano con favore crescente alle energie rinnovabili e vogliono che l'Italia punti sempre di piu' su fotovoltaico (92%) ed eolico (54%). E' quanto emerge dal 5/o rapporto 'Gli italiani e il solare'.  Il 78% degli conosce il Conto Energia e cresce la sensibilita' anche nei confronti della bioedilizia, anche se la casa ecologica e' ritenuta una necessita' (72%) ma non e' ancora una priorita'.Sui consumi casalinghi, inoltre, solo il 37% e' attento agli sprechi. Ma entriamo nel dettaglio di questo sondaggio "Gli Italiani e il Solare": Gli italiani sposano l’energia verde e lo fanno con convinzione: i cittadini del Bel Paese hanno mostrato la loro preferenza per le energie rinnovabili, almeno secondo quanto mostrato dal quinto rapporto ”Gli italiani e il solare” realizzato da Ipr Marketing e fondazione Univerde. I dati dello studio mostrano come ben il 92% degli italiani vorrebbe che il paese puntasse sul fotovoltaico nel futuro, mentre il 78% afferma di conoscere il Conto Energia e il 58% vede l’eolico come l’energia su cui puntare. Il rapporto è stato presentato nel corso dell’ultima giornata di PV Mediterranean nell’ambito di ZeroEmission Rome 2011 e mostra se la grande maggioranza dice si all’energia solare,  i due terzi degli italiani sono contrari al nucleare (confermando così il risultato del referendum di giugno), mentre cresce l’attenzione verso la bioedilizia con il 72% che ritiene necessaria una casa ecologica. Ancora non sono la maggioranza gli italiani che fanno attenzione ai consumi casalinghi: solo il 37% della popolazione presta attenzione agli sprechi energetici. Quindi gli Italiani che hanno scelto di votare contro il nucleare per il referndum hanno scelto di scartare l'energia nucleare anche nel futuro. Infatti più del 70% delle persone che hanno risposto alle domande del sondaggio non è per niente interessata all’energia provocata dalla scissione dell’atomo e guarda ad un futuro dove l'energia sia pulita e ad impatto zero. Gli italiani puntano molto anche sull’energia eolica (52%). In Italia è già presente sul territorio nazionale questa prima forma di energia. Molti Paesi europei la utilizzano da anni ed è possibile trovare per le strade e per le campagne queste gigantesche pale eoliche messe in movimento dal vento. Altro dato che viene messo in luce nel rapporto è l’aumento dei favori della bioedilizia: molti la considerano una giusta scelta per costruire una nuova casa ma il problema risiede nei costi ancora molto alti e che in un periodo di crisi come quello che attuale, molti italiani non possono permettersela.