Dopo aver macinato raggi solari per produrre elettricita', i terreni che
ospitano pannelli fotovoltaici potranno tornare a una nuova vita
produttiva nel settore agricolo.
Questo l'obiettivo della ricerca
avviata grazie a un accordo tra 9Ren, uno dei maggiori operatori del
mercato fotovoltaico chiavi in mano, e CRA-RPS, Consiglio per la Ricerca
e la Sperimentazione in Agricoltura-Centro di Ricerca per lo Studio
delle Relazioni tra Pianta e Suolo, per campi solari con almeno 20 anni
di attivita'. L'accordo prevede l'affidamento da parte di 9Ren al
Cra-Rps di attività di analisi di alcuni terreni in cui sono installati
impianti fotovoltaici 9Ren e alla successiva applicazione di metodologie
di gestione del suolo e delle piante compatibili con l'esistenza
dell'impianto fotovoltaico, finalizzate a mantenere o addirittura
migliorare la fertilità dei terreni. L'esperimento sarà condotto
in Puglia, presso l'impianto da 8MW denominato Masseria Martellotta,
situato nel comune di Palagianello, in provincia di Taranto, e uno nel
Lazio, presso l'impianto da 6MW denominato Bellavista 1, costruito nel
comune di Lanuvio, in provincia di Roma. Questi due impianti sono gia'
dotati di ampie aree dedicate a frutteto biologico. In particolare
l'impianto di Lanuvio vanta anche un progetto di Fattoria Sociale,
gestito dalla cooperativa sociale Agricoltura Capodarco che ne conduce
le attivita' in collaborazione con l'assessorato alle politiche sociali
del Comune di Lanuvio. Le aree verranno suddivise in 6 sottoaree
sperimentali su ciascuna delle quali verra' applicata una metodologia di
gestione e/o di coltivazione di opportune essenze secondo i principi
dell'agricoltura biologica. Le analisi preliminari del terreno e quelle
che saranno effettuate nell'arco dei tre anni successivi verranno
eseguite e valutate dai ricercatori del Cra-Rps. Dai risultati ottenuti
si potrà stabilire la migliore metodologia di gestione del terreno o la
coltura più adatta, tra quelle sperimentate, a mantenere il terreno
nelle condizioni di fertilità uguali o migliori a quelle preesistenti
l'impianto."L'obiettivo di questo progetto, che abbiamo
battezzato con il nome RENland - afferma Stefano Granella, Ceo del
Gruppo 9Ren - e' quello di restituire i terreni utilizzati per i nostri
impianti fotovoltaici in modo integro all'attivita' agricola
preesistente. Sulla base delle sperimentazione che effettueremo su
questi terreni determineremo un protocollo che verra' applicato su tutti
gli impianti 9Ren installati su aree agricole". "Il Cra-Rps - dichiara
Roberta Farina, ricercatrice - ha accolto con entusiasmo la proposta di
9Ren vista la grande diffusione di impianti fotovoltaici nel territorio
del nostro Paese, che insistono prevalentemente su terreni agricoli. Il
rischio, infatti, e' che una cattiva gestione di questi suoli li possa
rendere inadatti alla fine del ciclo di vita dell'impianto, al ritorno a
una loro funzione produttiva agricola".Ansa
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