Il comune vuole intervenire: a breve ci sarà il confronto con la società incaricata della manutenzione. Il polmone verde sembra abbandonato a se stesso.
Sempre la stessa storia: lo si guarda e lo si ritrova nello stato di
sempre. Ovvero: poco curato, abbruttito da spazi rinsecchiti e vialetti
con poca manutenzione, da aiuole invase da erbacce, cresciute selvagge
anche nel giardinetto del monumento ai caduti. Sporcato da rifiuti
gettati a terra e che ancora ieri mattina vedevano, tra l’altro,
bottiglie di plastica galleggiare nella fontana e cumuli di bicchierini
del gelato accatastati a fianco dei muretti di delimitazione dell’area.
«Che desolazione: ma la riqualificazione del parco Cairoli è andata a
farsi benedire?», questo l’interrogativo ricorrente tra i codognesi,
incapaci di trovare ragioni a quest’incuria dopo che - non più tardi
dell’anno scorso - proprio su questo polmone verde del cuore di Codogno
si sono spesi 120mila euro di restyling. Una riqualificazione, va detto,
che da subito aveva convinto poco. Giudizi estetici a parte, quel che
ai cittadini preme è però altro: che almeno il parco Cairoli sia curato.
La problematica ha investito il municipio, dove sono già arrivate
diverse segnalazioni in merito. Assessore all’ecologia, Abramo Rossi
conferma: «Quella della cura del parco Cairoli è una situazione che va
assolutamente recuperata». Un primo sopralluogo in loco Rossi lo aveva
fatto già agli inizi di luglio. Il riavvio dell’azione amministrativa
dopo la pausa agostana non ammette però più indugi. A breve è così
atteso il faccia a faccia tra l’assessore e gli addetti della ditta che
si è occupata della riqualificazione del parco e che fino alla fine del
2011 ha pure in carico la gestione del verde del giardino Cairoli. Rossi
apertamente non lo dice, l’incontro però ha tutta l’aria di un vero e
proprio richiamo alla ditta sui compiti che le competono: cura del
verde, manutenzione delle aiuole, sostituzione delle essenze ormai
secche. Peraltro la ditta avrebbe già portato della nuova ghiaia per
livellare i vialetti pedonali del giardino. Ad occuparsi della
manutenzione del parco Cairoli è però anche l’Asm, a cui compete la
pulizia della fontana e la gestione dei cestini porta-rifiuti. In
merito, Rossi ha già incontrato la società multi servizi che ha
garantito passaggi più frequenti per la sostituzione dei sacchetti
porta-rifiuti. Alcuni compiti di manutenzione spettano poi al comune
stesso. La pulizia della caditoie, ad esempio, per impedirne
l’intasamento e il conseguente allagamento dei vialetti dopo ogni
temporale. «Effettueremo quest’intervento al più presto, l’impegno è
quello di passaggi di pulizia più frequenti». Rossi lancia però un
appello al senso civico di tutti i cittadini. «Un parco ben tenuto è
frutto anche della collaborazione dei codognesi. Comportamenti
rispettosi di questi spazi sarebbero per noi un prezioso aiuto per avere
davvero un parco Cairoli più bello e pulito». Fonte: Il Cittadino
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