Un comune che risparmia energia è un comune responsabile. Guarda al
futuro, abbattendo i costi energetici e si assicura un ambiente più sano
per i propri cittadini. È quello che si è proposto il comune di Paullo,
facendo il suo ingresso nel “covenant of mayors”, stringendo il patto
per l’abbattimento delle emissioni inquinanti.E la prova tangibile che
non si tratta solo di parole, l’ha voluta dare l’assessore all’ambiente
Alberto Pacchioni che ha presentato l’intervento d’installazione dei
pannelli fotovoltaici sulla scuola primaria di via Vigorelli, che da
luglio permette la produzione di 16mila chilowattora l’anno. Un
intervento di tutto rispetto che proietta Paullo tra i comuni che
producono energia pulita e si affidano alle fonti rinnovabili.E lo ha
fatto giovedì sera, nell’ambito di un convegno organizzato in sala
consigliare intitolato “Il Cittadino consapevole, L’impegno della città
di Paullo su energia e ambiente”. Una serata che ha avuto buona
partecipazione e accanto all’assessore ha potuto giovarsi della presenza
di due relatori: il direttore del settore energie della provincia di
Milano Sergio Zabot che ha meglio definito il ruolo di palazzo Isimbardi
nell’incentivazione delle energie rinnovabili e della docente di
ingegneria elettric all’università di Pavia Norma Aglani che ha
affrontato il tema “Progettare il cambiamento: rassegna sulle tecnologie
per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili e loro convenienze
economiche energetiche”. L’argomento chiave è stato il tetto
fotovoltaico della scuola, che produce l’energia elettrica equivalente a
quella consumata da 5 famiglie.«Vuol dire - spiega Pacchioni - che noi
immettiamo in atmosfera 8000 chilogrammi all’anno di Co2 in meno
(l’equivalente alle emissioni di 4000 metri cubi all’anno di metano).
Risparmiamo grazie al mancato acquisto d’energia elettrica 2240 euro. E
guadagno da incentivi 5700 euro grazie alla vendita di energia».
L’impianto, che copre una superficie di 130 metri quadrati, è costato
63mila euro.E consentirà di abbattere di abbattere i consumi prima
quantificati in 45000 kilowattora all’anno per un’efficienza di sistema
di 25 anni. Nell’ambito del patto dei sindaci l’amministrazione comunale
di Paullo ha individuato come interventi prioritari i due edifici
scolastici con opere notevoli che riguarderanno il rinnovo dell’impianto
di riscaldamento, il rinfrescamento degli ambienti, la realizzazione di
un cappotto su ogni struttura e il rifacimento dei tetti. In pratica,
queste strutture scolastiche saranno rimesse completamente a nuovo già
dal 2012.Se l’operazione andrà in porto i vantaggi sono rilevanti. Oltre
al contributo finanziario della Comunità Europea i costi di
ristrutturazione saranno recuperati attraverso il forte risparmio
energetico che si otterrà dalla gestione degli edifici.Fonte: Il Cittadino
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