Impianto sardo tra i piu' efficienti d'Europa per risorsa vento
Dopo otto anni di lavoro, la Falck Renewables ha inaugurato in Sardegna
il parco eolico piu' grande d'Italia: 4.000 ettari nei territori di
Budduso' e Ala' dei sardi, in Gallura, in un'area particolarmente
ventosa che consentira' di produrre, una volta a regime, 300 GWh/anno e
coprira' il fabbisogno elettrico di oltre 110 mila famiglie, con un
risparmio di emissioni di anidride carbonica di circa 180.000
tonnellate/anno. Le minori emissioni di CO2 renderanno la Sardegna una delle prime
Regioni italiane in grado di soddisfare gli obiettivi del Protocollo di
Kyoto. L'inaugurazione dell'impianto e' avvenuta in una giornata di
vento intenso, alla presenza, sotto le turbine 32 e 10,
dell'amministratore delegato della Falck Renewables, Piero Manzoni,
assieme all'assessore regionale dell' Industria, Alessandra Zedda, gli
amministratori comunali di Budduso' e Ala', l'assessore provinciale
all'Ambiente Pietro Carzedda. ''Tra le energie rinnovabili - ha detto Manzoni - l'eolico e' quella
meno costosa. L'impianto di Budduso' e' il piu' grande d'Italia e uno
dei migliori a livello europeo come qualita' della risorsa vento.
Sappiamo che in termini di occupazione l'eolico non rende molto - ha
precisato - ma la produzione di energia e' volano dell'economia''. L'assessore dell'Industria ha ricordato come l'Isola sia inserita nel
Burden Sharing (il processo di regionalizzazione per la produzione
energetica da rinnovabili), e che il parco eolico di Budduso' e' un
passo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Cosi' come nell'ottica
della riduzione dei costi, rientra anche il Galsi, il metanodotto che
dall' Algeria arrivera' in Italia passando per la Sardegna. ''Il miglior
progetto che potesse capitare all'isola - ha sottolineato Zedda - in
grado di cambiare l'assetto futuro dell'isola''. Il parco eolico realizzato dalla societa' del gruppo Falck, con un
project financing di 250 milioni di euro, si trova ad oltre 900 metri
sul livello del mare. Sessantanove le turbine, alte circa cento metri,
che a regime svilupperanno una potenza di oltre 300 GWh/anno, arrivando a
fatturare annualmente 50 milioni di euro. Delle 69 turbine, 18
entreranno in funzione entro novembre: a regime il parco dara' lavoro a
una ventina di operai.Fonte: Ansa.it
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