Il Wwf scende in campo per la difesa degli spazi verdi a San Donato Milanese. Attraverso una lettera indirizzata all’Amministrazione comunale e firmata dal presidente del Wwf Sud Milano, Giorgio Bianchini, l’associazione ambientalista esprime le proprie perplessità rispetto al Piano del Governo del Territorio della cittadina milanese. Nello specifico le osservazioni si riferiscono all’intervento urbanistico che porterà alla costruzione del sesto palazzo Eni: secondo il Wwf, il progetto è stato varato in anticipo rispetto all’iter di approvazione del Pgt comunale e all’obbligatoria analisi della Valutazione Ambientale Strategica. Il nuovo complesso edilizio sorgerà nella zona denominata “De Gasperi Est” e prevede la realizzazione di una serie di edifici a uso terziario, che porteranno con sé, oltre a numerosi posti di lavoro, anche un massiccio aumento del traffico cittadino, a cui dovrebbe conseguire un’adeguata riprogettazione della viabilità, in favore di opere di mobilità sostenibile, a oggi però non ancora pianificate. Wwf rileva inoltre alcune incongruenze rispetto al progetto urbanistico approvato e le norme del Piano Regolatore Generale: il Pgr prevede, infatti, la presenza di ben 40.000 mq di verde filtrante sull’area, mentre, a quanto pare, ne verranno realizzati solo 4.000. L’associazione auspica a una rivalutazione del progetto urbanistico, in favore della tutela delle aree verdi cittadine e del risparmio energetico attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici.
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