martedì 5 gennaio 2010

Undici nuovi bus ecologici sulle strade del Sud Milano

NUOVI AUTOBUS per i pendolari. Con un investimento che sfiora i tre milioni di euro, la Provincia di Milano e il gestore del servizio su gomma, la Milano Sud-est trasporti, stanno per mettere su strada undici nuovi pulman ecologici. Un gradito regalo d’inizio d’anno per i pendolari dei Comuni del Lambro, che da più parti negli ultimi mesi hanno lamentato le condizioni precarie di mezzi vecchi e poco attrezzati.

«I NUOVI veicoli appartengono alla categoria euro cinque, quella ad emissioni zero - precisa Corrado Bianchessi, direttore di Milano Sud-est trasporti -. Andranno a sostituire i pullman più datati e rappresenteranno, per il trasporto pubblico della zona, la novità più rilevante per questi primi mesi del 2010». Sul tratto milanese il parco mezzi del gestore comprende 120 vetture; quelle di ultima generazione costano 260mila euro ciascuna. «L’anzianità media dei nostri autobus è di 6,8 anni - dichiara il direttore della società -. Si tratta di un dato importante, che testimonia la volontà d’investire in un rinnovamento e in un modello di mobilità sempre più sostenibile. In accordo con la Provincia, stiamo pensando di salutare l’entrata in funzione dei nostri undici gioiellini con un simbolico brindisi di benvenuto, esteso ai pendolari». Pendolari che si dicono soddisfatti della nuova dotazione, ma reclamano maggiore puntualità nelle corse e atteggiamenti più gentili da parte degli autisti. «Chiediamo una riorganizzazione dei percorsi - aggiungono gli utenti - per allacciare al trasporto pubblico quelle località che ancora oggi restano scoperte». La richiesta riguarda i collegamenti tra i paesi-satellite e i centri più popolosi, ma anche i servizi interni ai Comuni, di allacciamento tra il centro storico e le frazioni più distanti. Per alcuni partiti politici, come i circoli locali di Rifondazione comunista, l’immatricolazione dei nuovi autobus è l’occasione per proporre agli enti superiori una ricetta anti-traffico già portata all’attenzione dei Comuni del Sud Milano.

«PERCHÉ le persone lascino l’auto nel box, servono corsie per soli autobus sia sulle grandi aterie, come la Paullese, sia all’interno dei centri abitati», rilanciano i sostenitori dell’iniziativa, che su questo tema sono intenzionati a chiedere un’audizione in Provincia già entro la fine del mese. «Pensiamo anche a riduzioni economiche sul costo dei biglietti». Cittadini e politici invocano, infine, il potenziamento delle piste ciclabili e un pacchetto d’incentivi per chi sceglie la pratica virtuosa del car pooling (l’auto in condivisione).

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